Le opere di Gardella sostanziano una concreta riflessione disciplinare, nella quale si può cogliere il tentativo di interpretazione del contesto urbano attraverso il progetto di architettura.
In questa chiave di lettura ogni edificio, e in generale l’intera opera gardelliana, acquista una straordinaria rilevanza in relazione alla capacità di incidere e trasformare la città in un reciproco scambio tra gli elementi della costruzione dell’architettura e la morfologia urbana.
Le diverse sezioni della mostra illustrano le città dove l’architetto ha operato nel corso della sua lunga carriera, individuandone il fulcro caratterizzante nel rapporto tra architettura e contesto urbano.
Alessandria, Milano, Genova e Venezia emergono come i luoghi privilegiati di una produzione ampiamente diffusa sul territorio italiano. Queste città mostrano i segni di stratificazioni e memorie, culturali e fisiche,