Mobilità alternativa per Pieve Ligure, Genova

L’intervento mira, nel suo complesso, ad offrire al Comune di Pieve Ligure un rinnovamento del suo sistema di mobilità pubblica, attraverso una molteplicità di interventi mirati a garantire una connessione tra la stazione ferroviaria e la storica piazza San Michele.

Elemento sostanziale la proposta è la previsione di un doppio livello di interventi, il primo mirato a rinnovare gli spazi, in parte già disordinatamente ed impropriamente sottoutilizzati nell’area della Piccola e nell’immediato terrapieno della Piazza e il secondo con l’obiettivo di introdurre una serie di sistemi di risalita che li metta in connessione realizzando di fatto un sistema di mobilità alternativa al mezzo su gomma, sia esso pubblico o privato.

La connessione proposta consiste in tre ascensori inclinati escludendo soluzioni su fune, in quanto queste ultime sarebbero impattanti in un territorio delicato dal punto di vista paesaggistico come quello in questione. Inoltre, questi elementi garantiscono un inserimento silenzioso e per il loro posizionamento e la loro prossimità ai principali servizi presenti nel territorio sono rivolti principalmente alla cittadinanza per un uso frequente e quotidiano nonché rendere facilmente accessibile e quindi anche manutenibile una porzione di territorio pubblico particolarmente fragile dal punto di vi vista idrogeologico.

La struttura presente a valle vuole riqualificare l’area dell’attuale piazzale ferroviario, introducendo una serie di piastre multifunzionali che contenute altimetricamente entro il terrapieno della strada Aurelia offrono un parco auto, servizi alla cittadinanza e una copertura praticabile, quest’ultima facilmente accessibile dalla via principale.  Le geometrie così configurate assecondano la topografia ed le infrastrutture esistenti e minimizzano l’impatto della volumetria. 
Come questa, anche le altre stazioni intermedie sono progettate in stretta connessione con i sistemi del territorio e sono declinate per essere dei punti di vista privilegiati sul mare e sul paesaggio del cosiddetto Golfo del Paradiso.

Progetto:
Neostudio Architetti Associati (Capogruppo)
Dimensione Ingenierie srl (impianti)
Archimede srl (strutture)
geol.Elisabetta Barboro (geologia)

Committente:
Città metropolitana di Genova

PROGETTO FATTIBILITA' TECNICO-ECONOMICA / 2022
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